Oratorio: il m2 che vogliamo curare – pt. 2

Leggi la prima parte pubblicata settimana scorsa.

Nello scorso numero abbiamo evidenziato che cosa sta accadendo nei cortili dei nostri oratori quando sono aperti alla libera frequentazione. I ragazzi entrano, attratti dalle belle strutture che la comunità ha saputo costruire negli anni con impegno e generosità. Ma un campo da calcio da solo non educa… “L’educazione è cosa del cuore, e solo Dio ne è il padrone, e noi non potremo riuscire in cosa alcuna, se Dio non ce ne insegna l’arte, e non ce ne mette in mano le chiavi” (S. Giovanni Bosco). Quei ragazzi non sono da cambiare ovviamente, cioè non sono degli errori. Crediamo che in oratorio proprio quei ragazzi abbiano anzitutto la possibilità unica di vedere Gesù, perché sperare meno di questo? Anche perché…pensare che l’oratorio sia meno di questo è proprio la via del fallimento della proposta educativa cristiana. Quando ci persuadiamo che basti un bravo “sorvegliante” o un arcigno “custode” a sostenere l’oratorio ci illudiamo. In oratorio puoi sentire una parola che ti salva! È questione di accendere un fuoco! E per questa “basta” essere cristiani e nutrire il desiderio interiore di passare il testimone, di restituire il bene ricevuto, di passare un po’ di Vita a chi la soffre.

Vorrei parlarvi oggi di un paio di esperienze che si vivono nei nostri oratori ordinariamente. Sono piccole cose su cui scommettiamo tempo e energie:

Doposcuola

I doposcuola per i ragazzi delle elementare, medie e superiori sono un prezioso servizio offerto quotidianamente alle famiglie. Con l’aiuto di volontari ed educatori retribuiti offre un’occasione di socialità ai ragazzi, un tempo di studio garantito e accompagnato da un adulto competente, un’occasione di ascolto in un ambiente custodito che favorisce il confronto. Il rapporto stretto con l’ICS Manzoni permette lo scambio utile tra educatori e insegnanti per un accompagnamento personale di ragazzo e famiglia. Per chi non ha particolari difficoltà è occasione di stimolo allo studio e condivisione delle capacità personali.

Il servizio mensa (solo oratorio Santa Teresa) e il tempo di gioco e merenda rendono il pomeriggio in oratorio un’esperienza domestica e anche un momento di distensione delle “distanze”.

Compieta giovani

Il giovedì sera in oratorio Redentore preghiamo la Compieta. 10 minuti di tempo per affidare la giornata al Signore e ritrovarci come giovani che condividono gioie, sogni e fatiche. Qualcuno si ferma per scambiare un pensiero o una chiacchiera, qualcuno torna a casa subito a studiare…“Ora lascia o Signore che il tuo servo vada in pace” e intanto camminiamo con Lui passo dopo passo, fedeli alle piccole cose. Sei hai un po’ di tempo alle 21 di giovedì passa di qui!

don Alessandro