Lettera ai parenti dei defunti

«La risurrezione dei morti è la fede dei cristiani: credendo in essa siamo tali»

Tertulliano, cristiano del II secolo

Carissimi Familiari,

con partecipazione e rispetto per il vostro dolore, vorremmo farvi sentire la vicinanza delle nostre Comunità cristiane e condividere con voi il prezioso dono della Speranza. La Chiesa afferma che “ai fedeli, la vita non è tolta, ma trasformata, e a chi muore in pace con Cristo è dato il possesso di una gioia senza fine” (dalla liturgia dei defunti).

Per meglio organizzare il Rito funebre suggeriamo:

  • Valutate la possibilità di accostarvi ai Sacramenti della Confessione e quindi della Comunione. È il modo migliore per essere uniti anche a coloro che già riposano nel Signore. I preti, se contattati, sono volentieri a vostra disposizione.
  • Un sacerdote è disponibile per la benedizione del Defunto in orario da concordare.
  • Il giorno del funerale, la Salma potrà essere portata in chiesa circa mezz’ora prima, per la recita del rosario.
  • Durante la Messa è bene che qualcuno dei familiari, preparato in precedenza, possa leggere la Parola di Dio e la preghiera dei fedeli.
  • La domenica successiva al funerale, durante le sante Messe in Parrocchia, si pregherà ancora per il vostro Caro. Ci piacerebbe continuare a ricordarlo anche altre volte, nelle intenzioni delle sante Messe feriali, particolarmente ad un mese dalla morte o nell’anniversario annuale.
  • L’offerta, che i familiari liberamente lasciano in Parrocchia in questa dolorosa circostanza, anche nei giorni seguenti, verrà utilizzata per le varie necessità della Chiesa.

Confermandovi la nostra vicinanza, attendiamo di potervi incontrare.

I vostri Sacerdoti