S. Messa in diretta – Vigilia dell’Epifania del Signore – 5 gennaio 2021

messa in diretta
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In questa pagina puoi seguire la S. Messa in diretta streaming: la funzione vigiliare delle ore 18.00 di martedì 5 gennaio 2021 leggendo i testi.


Testi per la S. Messa in diretta streaming

I Lettura

Lettura del libro dei Numeri

In quei giorni. Balaam pronunciò il suo poema e disse: «Oracolo di Balaam, figlio di Beor, oracolo dell’uomo dall’occhio penetrante, oracolo di chi ode le parole di Dio e conosce la scienza dell’Altissimo, di chi vede la visione dell’Onnipotente, cade e gli è tolto il velo dagli occhi. Io lo vedo, ma non ora, io lo contemplo, ma non da vicino: una stella spunta da Giacobbe e uno scettro sorge da Israele, spacca le tempie di Moab e il cranio di tutti i figli di Set; Edom diverrà sua conquista e diverrà sua conquista Seir, suo nemico, mentre Israele compirà prodezze. Uno di Giacobbe dominerà e farà perire gli scampati dalla città». Poi vide Amalèk, pronunciò il suo poema e disse: «Amalèk è la prima delle nazioni, ma il suo avvenire sarà la rovina». Poi vide i Keniti, pronunciò il suo poema e disse: «Sicura è la tua dimora, o Caino, e il tuo nido è aggrappato alla roccia. Ma sarà dato all’incendio, finché Assur non ti deporterà in prigionia». Pronunciò ancora il suo poema e disse: «Ahimè! Chi vivrà, dopo che Dio avrà compiuto queste cose? Verranno navi dalla parte dei Chittìm e piegheranno Assur e piegheranno Eber, ma anch’egli andrà in perdizione». Poi Balaam si alzò e tornò nella sua terra.

Salmello

Il Signore del cielo così viene onorato!
È posto nella stalla colui che regge il mondo.

Sta nella mangiatoia chi dalle nubi regna.

Come avevamo udito, così abbiamo visto
nella città di Dio.

Sta nella mangiatoia chi dalle nubi regna.

II Lettura

Lettura del profeta Isaia

In quei giorni. Così dice il Signore: «Al tempo della benevolenza ti ho risposto, nel giorno della salvezza ti ho aiutato. Ti ho formato e ti ho stabilito come alleanza del popolo, per far risorgere la terra, per farti rioccupare l’eredità devastata, per dire ai prigionieri: “Uscite”, e a quelli che sono nelle tenebre: “Venite fuori”. Essi pascoleranno lungo tutte le strade, e su ogni altura troveranno pascoli. Non avranno né fame né sete e non li colpirà né l’arsura né il sole, perché colui che ha misericordia di loro li guiderà, li condurrà alle sorgenti d’acqua. Io trasformerò i miei monti in strade e le mie vie saranno elevate. Ecco, questi vengono da lontano, ed ecco, quelli vengono da settentrione e da occidente e altri dalla regione di Sinìm». Giubilate, o cieli, rallégrati, o terra, gridate di gioia, o monti, perché il Signore consola il suo popolo e ha misericordia dei suoi poveri.

Salmello

Tutti verranno da Saba,

portando oro e incenso
e proclamando la gloria del Signore.

Tutti costoro si sono radunati,
vengono a te da lontano

portando oro e incenso
e proclamando la gloria del Signore.

III Lettura

Lettura del secondo libro dei Re

In quei giorni. Quando il Signore stava per far salire al cielo in un turbine Elia, questi partì da Gàlgala con Eliseo. Elia disse a Eliseo: «Rimani qui, perché il Signore mi manda fino a Betel». Eliseo rispose: «Per la vita del Signore e per la tua stessa vita, non ti lascerò». Scesero a Betel. I figli dei profeti che erano a Betel andarono incontro a Eliseo e gli dissero: «Non sai tu che oggi il Signore porterà via il tuo signore al di sopra della tua testa?». Ed egli rispose: «Lo so anch’io; tacete!». Elia gli disse: «Eliseo, rimani qui, perché il Signore mi manda a Gerico». Egli rispose: «Per la vita del Signore e per la tua stessa vita, non ti lascerò»; e andarono a Gerico. I figli dei profeti che erano a Gerico si avvicinarono a Eliseo e gli dissero: «Non sai tu che oggi il Signore porterà via il tuo signore al di sopra della tua testa?». Rispose: «Lo so anch’io; tacete!». Elia gli disse: «Rimani qui, perché il Signore mi manda al Giordano». Egli rispose: «Per la vita del Signore e per la tua stessa vita, non ti lascerò». E procedettero insieme. Cinquanta uomini, tra i figli dei profeti, li seguirono e si fermarono di fronte, a distanza; loro due si fermarono al Giordano. Elia prese il suo mantello, l’arrotolò e percosse le acque, che si divisero di qua e di là; loro due passarono sull’asciutto. Appena furono passati, Elia disse a Eliseo: «Domanda che cosa io debba fare per te, prima che sia portato via da te». Eliseo rispose: «Due terzi del tuo spirito siano in me». Egli soggiunse: «Tu pretendi una cosa difficile! Sia per te così, se mi vedrai quando sarò portato via da te; altrimenti non avverrà». Mentre continuavano a camminare conversando, ecco un carro di fuoco e cavalli di fuoco si interposero fra loro due. Elia salì nel turbine verso il cielo. Eliseo guardava e gridava: «Padre mio, padre mio, carro d’Israele e suoi destrieri!». E non lo vide più.

Salmello

Vedemmo la sua gloria, gloria dell’Unigenito,

poiché il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi.

Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto,

poiché il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi.

IV Lettura

Lettura del secondo libro dei Re

In quei giorni. I figli dei profeti dissero a Eliseo: «Ecco, l’ambiente in cui abitiamo presso di te è troppo stretto per noi. Andiamo fino al Giordano, prendiamo lì una trave ciascuno e costruiamoci lì un locale dove abitare». Egli rispose: «Andate!». Uno disse: «Dégnati di venire anche tu con i tuoi servi». Egli rispose: «Verrò». E andò con loro. Giunti al Giordano, cominciarono a tagliare gli alberi. Ora, mentre uno abbatteva un tronco, il ferro della scure gli cadde nell’acqua. Egli gridò: «Oh, mio signore! Era stato preso in prestito!». L’uomo di Dio domandò: «Dov’è caduto?». Gli mostrò il posto. Eliseo allora tagliò un legno e lo gettò in quel punto e il ferro venne a galla. Disse: «Tiràtelo su!». Quello stese la mano e lo prese.

Salmello

Benedetto il Signore, Dio di Israele:
egli solo compie prodigi.

E benedetto il suo nome glorioso per sempre.

Dio, da’ al re il tuo giudizio,
al figlio del re la tua giustizia.

E benedetto il suo nome glorioso per sempre.

Salmo

Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.

O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.

Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.

Nei suoi giorni fiorisca il giusto
e abbondi la pace,
finché non si spenga la luna.
E dòmini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.

Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.

I re di Tarsis e delle isole portino tributi,
i re di Saba e di Seba offrano doni.
Tutti i re si prostrino a lui,
lo servano tutte le genti.

Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.

Epistola

Lettera di san Paolo apostolo a Tito

Carissimo, noi un tempo eravamo insensati, disobbedienti, corrotti, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella malvagità e nell’invidia, odiosi e odiandoci a vicenda. Ma quando apparvero la bontà di Dio, salvatore nostro, e il suo amore per gli uomini, egli ci ha salvati, non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, con un’acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo, che Dio ha effuso su di noi in abbondanza per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro, affinché, giustificati per la sua grazia, diventassimo, nella speranza, eredi della vita eterna.

Vangelo

Lettura del Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo. Giovanni, vedendo il Signore Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele». Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».

Padre Nostro

Padre nostro che sei nei cieli
sia santificato il Tuo nome
venga il Tuo Regno
sia fatta la Tua volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano
rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori
e non abbandonarci alla tentazione
ma liberaci dal male

Comunione spirituale

Gesù mio,
io credo che sei realmente presente nel Santissimo Sacramento.
Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell’anima mia.
Poiché ora non posso riceverti sacramentalmente,
vieni almeno spiritualmente nel mio cuore.
Come già venuto, io ti abbraccio e tutto mi unisco a te;
non permettere che mi abbia mai a separare da te.