Progetto ITINERARI

Il progetto muove dall’assunto che gli ORATORI, per la loro capillare presenza sul territorio e per la varietà della proposta educative e di aggregazione che offrono,  sono presidi strategici, disseminati sul territorio, capaci di intercettare i percorsi di vita di ragazzi e ragazze. Nell’impegno educativo rivolto a bambini, adolescenti, giovani e adulti, gli Oratori sono  luogo di prossimità e di accoglienza, espressione di quegli ITINERARI nei quali, chi li percorre – animatori, catechisti, genitori, nonni – esprime la passione educativa della comunità parrocchiale e cittadina.

PUNTO di PARTENZA – Il target

Gli Oratori della Comunità Pastorale San Barnaba e San Filippo Neri, coinvolgono con proposte differenti e complementari un numero particolarmente significativo di ragazzi. I percorsi di CATECHESI per bambini, ragazzi e giovani, i CENTRI ESTIVI con più di 300 ragazzi e 100 adolescenti e giovani coinvolti, i DOPOSCUOLA Parrocchiali con 50 bambini che frequentano la scuola primaria e quasi 100 ragazzi che frequentano la scuola assistiti, oltre all’esperienza dello SOCIETÀ SPORTIVE ospitate con oltre 200 tesserati, rappresentano l’enorme bacino di utenza al quale il progetto si rivolge.

Un punto di partenza significativo, nel definire e analizzare i BISOGNI del territorio è stata, invece, l’indagine sugli stili di vita dei giovani attuata tra novembre e dicembre 2019, nell’ambito del progetto “Selfie” promosso dalla rete Relè – Rete Legnanese per l’Educazione – in collaborazione con Centro Studi “Semi di Melo” e Fondazione Exodus.

DIREZIONE – Gli obiettivi

Il progetto, in questo senso, valorizzando le esperienze già in atto, vuole sostenere percorsi POTENZIAMENTO dei PRESIDI EDUCATIVI di prossimità e, a partire dagli oratori, ATTIVARE RISPOSTE EDUCATIVE coerenti per ragazzi, adolescenti e giovani, anche grazie alla collaborazione con altri soggetti del territorio (Enti del Terzo Settore, Amministrazione Comunale e  Istituti Scolastici) e all’attivazione del volontariato.

Nello specifico rispetto ai soggetti destinatari, le azioni progettuali mirano a RAFFORZARE le COMPETENZE, intese come capacità che consentono a ciascuno di essere autonomo, migliorando il proprio modo di vivere e aumentando la propria autostima ed autoefficacia, nei diversi contesti di vita.

Rispetto alla comunità educante, invece, il progetto vuole attivare le risorse già presenti quali agenti educativi e INTESSERE nuove COLLABORAZIONI che possano andare oltre la soglia, percorrendo le strade per andare a incontrare ragazzi e giovani e con loro progettare “Itinerari di vita”.

SVOLTE e INCROCI – Le azioni

Collaborando con gli attori che operano nel contesto del progetto sono state sviluppate le azioni che rappresentano i punti cardine del percorso:

VERSO CASA

Attività di SOSTEGNO allo STUDIO implementata con il coinvolgimento di una MEDIATRICE CULTURALE e una PSICOLOGA con l’intento di meglio sistematizzare l’incontro con le famiglie e il dialogo con i ragazzi e le ragazze presenti.

OrientaMENTI

Un laboratorio nel quale riflettere sulle proprie competenze e risorse. In una cornice di ORIENTAMENTO alla scelta del percorso scolastico, si inserisce il lavoro sulle SOFT SKILLS come strumento per operare scelte maggiormente consapevoli.

TUTTI in CAMPO

Uno spazio ricreativo sul tema dello SPORT dal marcato valore educativo. Attraverso “l’assaggio” delle diverse discipline sportive si intende favorire lo sviluppo delle LIFE SKILLS: abilità cognitive, relazionali e emotive.

Per le VIE della CITTÀ

Attività di educazione alla CITTADINANZA ATTIVA.  Un “laboratorio immaginativo” per ragazzi e ragazze, un processo di ricerca e auto-inchiesta sui luoghi e sui desideri che produrrà una MOSTRA fruibile alla città. 

ANTENNE TERRITORIALI

Giovani già operanti come ANIMATORI negli oratori o interessati a mettersi in gioco. RACCOLGONO le informazioni relative al progetto e le DIFFONDONO sul territorio per facilitare la partecipazione alle azioni da parte dei ragazzi e delle ragazze che lo abitano.

La DESTINAZIONE – I risultati attesi

L’esito atteso dal progetto sarò il coinvolgimento di un numero maggiore di “giovani” nei percorsi educativi, nella logica della cittadinanza attiva e il miglioramento, nella comunità “adulta”, della capacità di intercettazione e risposta dei bisogni, desideri e progetti delle nuove generazioni, nel potenziamento della rete tra i soggetti operanti a livello educativo.