La rubrica dei Santi: Tutti i Santi!!

“La liturgia ci invita a condividere la gioia celeste dei santi, ad assaporarne la felicità. I santi non sono una esigua casta di eletti, ma una folla senza numero, verso la quale la liturgia ci esorta oggi a levare lo sguardo. In tale moltitudine non vi sono soltanto i santi ufficialmente riconosciuti, ma i battezzati di ogni epoca e nazione, che hanno cercato di compiere con amore e fedeltà la volontà divina. Della gran parte di essi non conosciamo i volti e nemmeno i nomi, ma con gli occhi della fede li vediamo risplendere, come
astri pieni di gloria, nel firmamento di Dio”.

(Papa Benedetto XVI)

Festa di speranza, festa di luce, festa di Santità. Quella di Tutti i Santi può essere considerata davvero una festa di speranza.

“L’assemblea festosa dei nostri fratelli” ci richiama al nostro fine e alla nostra vocazione vera, indipendentemente dalla condizione laicale o religiosa: la santità. Tutti siamo chiamati a questa, come più volte ha ricordato Papa Francesco. Una santità da vivere nel “quotidiano”, non fatta di “eroiche imprese”, ma semplicemente in virtù del Battesimo. Per ognuno di noi, è possibile incamminarsi verso questa meta che è più vicina di quanto possa sembrare, con il compimento fedele della grazia di questo, d’approfondire, custodire e alimentare, di giorno in giorno. Nel giorno di Tutti i Santi la chiesa ci ripropone il brano delle Beatitudini, proprio per celebrare la vera strada verso la santità, come viene insegnata da Gesù Cristo. Vengono glorificati tutti i santi che sono in cielo: martiri, religiosi, sposi, laici….. Oltre alla vasta schiera dei santi noti, non bisogna dimenticare coloro di cui non si conoscono nomi e virtù, ma che con la loro vita sono stati un esempio di buona cristianità. Citando le parole dell’evangelista S. Giovanni, dobbiamo anche ricordare quelli “che nessuno può contare, di tutte le genti, tribù e popoli e lingue che stanno davanti al trono e davanti all’Agnello, rivestiti di bianche vesti, con le palme nelle mani”.

Tutti costoro sono festeggiati e ricordati nella celebrazione di Tutti i Santi. La caratteristica propria dei santi è che sono esempi da imitare. Ci ricorda papa Francesco “Facciamo attenzione: non soltanto quelli canonizzati, ma i santi, per così dire, della porta accanto, che, con la grazia di Dio, si sono sforzati di praticare il Vangelo nell’ordinarietà della loro vita”. “Di questi santi – ha aggiunto il Santo Padre – ne abbiamo incontrati anche noi; forse ne abbiamo avuto qualcuno in famiglia, oppure tra gli amici e i conoscenti. Dobbiamo essere loro grati, e soprattutto dobbiamo essere grati a Dio che ce li ha donati, che ce li ha messi vicino, come esempi vivi e contagiosi del modo di vivere e di morire nella fedeltà al Signore Gesù e al suo Vangelo.