“Noi abbiamo gli orologi, Dio ha il tempo”

Il tempo di Avvento ci invita a riscoprire la lentezza dell’attesa, a sottrarci alla fretta per tornare a respirare il ritmo di Dio.

“Noi abbiamo gli orologi, Dio ha il tempo”: in questa frase si racchiude il cuore del nostro cammino che parte domenica 16 novembre.

L’uomo misura il tempo, lo divide, lo rincorre; Dio invece lo abita, lo trasfigura, lo offre come spazio di incontro. Quest’anno rifletteremo proprio sul tema del tempo, che si rivela in tre dimensioni: futuro, avvenire e dono. Il futuro è il tempo dei nostri progetti, dei sogni che ci spingono in avanti; l’avvenire è ciò che la vita ci riserva, il suo volto imprevedibile e misterioso; il dono è la venuta di Gesù, che con l’Incarnazione dà senso e compimento sia al futuro che all’avvenire. Solo accogliendo questo dono impariamo a stare senza fretta davanti alla realtà, a leggere ogni frammento di tempo come segno di salvezza. Durante l’Avvento allora non raccoglieremo solo fondi da destinare a chi ne ha bisogno, ma vorremmo anche offrire ore: è il tempo prezioso che acquista ancora più preziosità se offerto, condiviso e regalato. Nel nostro percorso leggeremo insieme alcuni capitoli de “Il sistema periodico” di Primo Levi, dove l’autore racconta incontri che diventano esperienza di futuro, timore dell’avvenire o percezione del dono. Ci ritroveremo per condividere queste riflessioni lunedì 17 e 24 novembre, e lunedì 1 e martedì 9 dicembre presso la Parrocchia dei Santi Magi: ore 18 Messa e a seguire il gruppo di lettura. Saremo accompagnati dalle parole e dalla sensibilità spirituale di don Paolo Alliata, per riconoscere nel tempo che passa il volto discreto dell’Eterno.